La storia e gli scopi della Venerabile Arciconfraternita della SS.ma Trinità dei Pellegrini di Roma
Nata dal grande cuore dell’apostolo di Roma San Filippo Neri, la Venerabile Arciconfraternita della SS.ma Trinità dei Pellegrini trae le sue origini dalla “Compagnia” di uomini pii, che il Santo riunì nella chiesa romana di San Girolamo della Carità nel 1540.
Il Sodalizio fu eretto in Arciconfraternita dal Papa Pio IV con Breve del 5 settembre 1562 “Illius, qui pro Dominici Salvatoris gregis”.
L’assistenza ai pellegrini che convenivano a Roma per gli Anni Santi e la cura dei convalescenti dimessi dagli ospedali furono gli scopi che il Sodalizio si prefisse e che disimpegnò, con dedizione ammirabile, nell’ospizio unito alla chiesa della SS.ma Trinità dei Pellegrini, concessa nel 1558 dal Papa Paolo IV alla Confraternita.
Le mutate condizioni dei tempi hanno reso impossibile la continuazione di questo ministero di carità. Oggi l’Arciconfraternita mira alla perfezione spirituale dei propri iscritti e, seguendo la tradizione che ha origine dallo stesso San Filippo, si propone in modo particolare il culto verso Gesù Sacramentato, con una riunione eucaristica ogni prima domenica del mese, con l’esposizione solenne e prolungata annuale del SS.mo Sacramento, ossia le Quarantore, soprattutto con lo zelo ed il buon esempio dei Fratelli e delle Sorelle nel promuovere la devozione alla SS.ma Eucaristia.
L’ Arciconfraternita, inoltre, officia l’omonima chiesa e vi celebra le festività della SS.ma Trinità, di San Filippo Neri e del Confratello San Giovanni Battista de Rossi.
Organizza iniziative di carattere spirituale e ritiri minimi per il bene dei propri iscritti. Viene incontro alle necessità dei bisognosi con elargizioni periodiche ed aiuti, frutto della carità dei Fratelli e delle Sorelle.
Accoglie chiunque desideri, con la risposta di amore a Gesù Sacramentato, progredire nella vita del bene ed essere vero fermento nella famiglia dei figli di Dio.